SULMONA – Congelata la decisione sulla chiusura del tribunale sulmonese commissione interparlamentare che ha audito questa mattina a Palazzo Montecitorio, un gruppo di rappresentanti dei tribunali finiti nella scure della riforma della geografia giudiziaria. La commissione di cui fa parte anche la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo, ha annunciato che inizierà una verifica sul campo nei quattro tribunali abruzzesi a rischio chiusura. Per il palazzo di giustizia sulmonese sono intervenuti il presidente Giorgio Di Benedetto e il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati Luca Tirabassi.
Quest’ultimo ha chiesto una proroga – non molto percorribile al momento, di ulteriori tre anni. Nel 2019 è stata concessa la terza proroga alla chiusura di altri due anni. Mentre Di Benedetto ha sottolineato a Rete5.tv che “i livelli di efficienza sono superiori nei tribunali minori dove i giudici si occupano di tutto, a differenza di quelli più grandi dove i magistrati si specializzano nei vari settori”. Prova ne è il livello altissimo di efficienza del presidio sulmonese, tra i primi in Italia e con un progetto pilota sulla digitalizzazione delle cause civili.
I motivi del no alla chiusura sono stati poi riassunti nella presenza di un carcere di massima sicurezza che accoglierà altri duecento reclusi, nel rischio delle infiltrazioni mafiose e nella distanza dal Tribunale accorpante che fa di Sulmona un caso unico in Italia.