Liceo classico, Fossa frena sui fondi

SULMONA – “In merito alla richiesta di ulteriori fondi per l’intervento si rappresenta che la stessa deve essere adeguatamente motivata e congrua rispetto alle scelte progettuali adottate, tanto più che l’importo complessivo richiesto ( 4.916.878, 03) supera ampiamente il limite previsto dalle linee guida per l’intervento di miglioramento sismico”. Così scrive Raffaello Fico, responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione di Fossa, in riferimento alla necessità di reperire nuovi fondi (799.667,03 eurp) rispetto a 4,2 milioni già in cassa per il liceo classico Ovidio. “Nell’eventualità che il Comune dimostri l’effettiva necessità di usufruire di ulteriori fondi per l’intervento, la stessa potrà essere avanzata nel caso di attivazione di un’eventuale procedura per la richiesta di risorse economiche aggiuntive”, conclude il Direttore dell’ufficio di Fossa.

Al di là dei fondi in più, che saranno coperti dalla Provincia entro fine anno, come annunciato nelle scorse settimane dal presidente della Provincia Angelo Caruso, resta il nodo via libera della Soprintendenza. Un ok ancora atteso, che ha spinto il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Luigi Biagi a convocare la Soprintendenza, per risolvere la cosa entro un mese.

Del resto, il liceo classico Ovidio è chiuso da aprile 2009.

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