SULMONA – Nel giorno di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e dell’ecologia, lanciamo l’iniziativa “Cogesa plastic free”. Da questo mese la plastica sarà bandita dagli uffici e sui mezzi. Dopo l’iscrizione fatta l’anno scorso allo “spin off dei polimeri” inaugurato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il progetto entra nel vivo anche nella società di gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
Sono arrivate nei giorni scorsi 250 borracce per l’acqua, che saranno distribuite ai dipendenti degli uffici amministrativi e agli operatori per una spesa totale di circa 1.500 euro. 200 da 750 ml per chi lavora su strada e 50 da 400 ml per chi lavora negli uffici. I contenitori in alluminio potranno essere caricati nei serbatoi di acqua potabile, presenti negli uffici e nei vari centri di raccolta, da dove partono i mezzi. Il prossimo passaggio sarà l’allaccio degli erogatori alla rete idrica per evitare anche l’uso dei “barili” in plastica.
Nel breve periodo, invece, saranno realizzati un centro del riuso e avviate collaborazioni con chi riesce a dare seconda vita agli oggetti destinati ad essere scartati per sempre.
“I materiali che ritiriamo presso le vostre abitazioni sono una risorsa endogena del nostro territorio perché rappresentano una fonte inestimabile di materie prime-seconde utili a produrre beni di prima o seconda necessità senza continuare a depauperare le ricchezze che la natura ci ha ‘regalate’ – interviene l’amministratore unico di Cogesa SpA, Vincenzo Margiotta dagli impianti di Noce Mattei per far constatare di persona ai giornalisti l’assenza di cattivo odore – Cogesa è oggi infatti una Azienda socialmente responsabile e rispettosa dell’ambiente, perché siamo riusciti a coniugare i processi industriali di trattamento dei rifiuti con l’imperativo della responsabilità verso la collettività per contribuire al disegno di crescita dell’Abruzzo interno”.
Ogni anno nel mondo vengono prodotti 300 milioni di tonnellate di plastica di cui almeno 8 finiscono nei mari e negli oceani. Le materie plastiche, costituite da polimeri derivanti dal petrolio, possono impiegare dai 100 ai 1000 anni per degradarsi.
Su scala locale, invece, cioè traslando il dato nel territorio del Centro Abruzzo gestito da Cogesa, sono 3.600 le tonnellate di imballaggi entrate nel 2018 negli impianti e 3.100 quelle uscite e avviate a recupero, con uno scarto inferiore al 15 per cento. Dato che testimonia l’elevata qualità della raccolta differenziata svolta dai cittadini e dai Comuni Soci.
Per chi volesse aderire alla campagna nazionale “plastic free” avviata dal ministro Costa si possono comunicare iniziative di riduzione della plastica monouso come quelle messe in atto dal ministero dell’Ambiente all’indirizzo plasticfree@minambiente.it per vederle inserite sul portale www.minambiente.it.