SULMONA – Sulla velocizzazione della linea ferroviaria Pescara – Roma interviene il Comitato Mo.Ve.Te. (Mobilità veloce territoriale), che invoca una mobilitazione popolare per attuare un progetto nato negli anni ‘90.
“Occorra un’autentica mobilitazione popolare che metta il Governo nazionale di fronte all’evidenza di un Abruzzo che vuole uscire dal medioevo ferroviario per avere una rete di trasporto su ferro e integrata che ne esalti la vocazione turistica, commerciale e agricola – spiegano dal Comitato – Un trasporto migliore ed efficiente può essere un veicolo per le nostre eccellenze, per l’industria di trasformazione e permetterebbe uno sviluppo autonomo grazie ai nuovi collegamenti, locali e alla linea veloce nazionale. Questo deve avvenire avendo in mente una precisa idea di Abruzzo, sgomberando il campo da visioni novecentesche (vocazione industriale della nostra regione, Marsica come sobborgo della grande Roma ed altre amenità uscite in questi mesi), nominando di un commissario governativo ad hoc che elabori, insieme a RFI, un progetto Speciale Ferrovie Abruzzo”.