Daspo urbano, misure più rigide col nuovo regolamento

SULMONA – Prevenire lo spaccio tra i giovani e tutelare l’ordine e la sicurezza in città: il consiglio comunale di oggi ha approvato oggi il nuovo regolamento del Daspo urbano.

La modifica del regolamento di Polizia Urbana introduce l’articolo 43 bis che riguarda proprio le misure a tutela del decoro di particolari luoghi e ordini di allontamento e divieti di accesso. Il Daspo urbano è incluso nel decreto “immigrazione e sicurezza” recepito recentemente dal governo Conte su proposta del Ministro Salvini. Le aree che saranno oggetto di supervisione in città sono: il centro storico; scuole e plessi scolastici e le loro pertinenze ( parcheggi, palestre, vie di accesso) nel perimetro di cento metri dall’ingresso; presidio ospedaliero con le pertinenze a cento metri dall’ingresso; gli edifici monumentali e di valore storico- architettonico ( Abbazia Celestiniana, scavi di Ovidio, Eremo di Celestino V). Ma anche giardini, parchi ed aree adibite al verde pubblico, luoghi di culto, cimitero, Palazzetto dello sport e parcheggi pubblici della città. Chiunque quindi ponga in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la fruizione dei luoghi è soggetto alla sanzione amministrativa che va da una somma minima di 100 a una massima di 300 euro come pure coloro che nelle stesse aree si rendono responsabili di illeciti amministrativi di ubriachezza, atti contrari alla pubblica decenza, esercizio abusivo del commercio sono soggetti al divieto di allontanamento.

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