Il San Raffaele presenta il robot per tornare a camminare

SULMONA – Il San Raffaele continua a scommettere sul futuro e venerdì presenterà Esko, un esoscheletro riabilitativo robotizzato con cui è possibile migliorare significativamente i tempi di ripresa e la capacità di camminare anche di pazienti colpiti da ictus in fase subacuta, non deambulanti. Il dispositivo sarà in esclusiva regionale nella clinica sulmonese.

Uno studio coordinato dall’IRCCS San Raffaele di Roma mostra risultati positivi nel 60% circa dei casi di pazienti che non camminano.

Sono state reclutate 48 persone con ictus subacuto, da marzo 2016 a settembre 2018. Due pazienti si sono ritirati a causa di problemi medici. Dei 46 che hanno proseguito, 27 sono uomini, 19 donne; per 29 è stato evidenziato un ictus ischemico e per 17 un ictus emorragico; 24 con emiparesi sinistra e 22 con emiparesi destra. Il tempo trascorso dall’evento acuto variava da 13 a 155 giorni. Tutti hanno eseguito training del cammino con esoscheletro, da 3 a 5 volte a settimana con sessioni da un’ora. I parametri dell’esoscheletro sono stati personalizzati in base alle caratteristiche anatomiche, funzionali ed elettromiografiche dei pazienti. Dal punto di vista clinico tutti hanno registrato miglioramenti significativi.

Il robot sarà presentato venerdì 31 maggio alle ore 15.30 alla presenza del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e dell’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì. Il San Raffaele continua quindi a puntare sull’eccellenza, mentre si attendono delle risposte sulla vertenza ancora aperta sui quattordici posti a rischio per via del mancato incremento del budget da parte della Regione.

 

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