Servizio mensa sospeso fino a novembre, le proteste dei sindacati e le critiche della politica

SULMONA – Il rinvio del servizio mensa fa scatter mette i sindacati che in una nota congiunta chiedono un incontro urgente all’amministrazione comunale.
“Noi non crediamo che il primo novembre parta il servizio e comunque anche fosse si sta generando un danno ai lavoratori con una mensilità di lavoro persa – fanno notare Luigi Antonetti (Filcams Cgil), Stefano Murazzo (Fisascat Cisl) e Salvatore Callipo (Uiltucs Uil) – in mancanza di riscontri ci riserveremo di agire immediatamente a tutela dei lavoratori”.
Critiche arrivano anche dalla senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo.

“Sono furiosa – scrive su Facebook Di Girolamo – con una classe politica incapace di stabilire priorità, incapace di sbloccare quelle dinamiche di stallo amministrativo che vengono traslate sulle spalle delle famiglie. È ora che il vento cambi direzione, il tempo per dimostrare le proprie capacità è terminato ed è giusto che si lasci spazio a chi ha mani libere per agire”.

“Le tristi vicende cui stiamo assistendo in questi ultimi giorni, con gli alunni delle scuole sulmonesi privati della possibilità di svolgere attività sportiva e di usufruire del servizio mensa, sono i titoli di coda di una amministrazione comunale ormai agonizzante”, aggiunge Giovanni Bartolomucci, responsabile sulmonese di CasaPound Italia.

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